venerdì 31 ottobre 2008

Considerazioni di un piovoso venerdì pomeriggio di ottobre

La scrivania che ho in prestito da direttamente su una strana finestra, alta da terra poco meno di un metro. Credo l'abbiamo fatto a posta per impedire a chi sta seduto di guardare cosa accade fuori. Ciò non mi ha impedito di aver trovato la mia posizione tipica in piedi, accanto ad una colonna che credo sia portante. Ormai nessumo mi dice o chiede più niente. Non che la visuale sia poi così unica ed irripetibile, ma in assenza la concetrazione ne soffre.
La serenità si paga cara, nonostante sia una conquista che credo uno ottenga o con indifferenza o con forti denti che riescono a morderla, si paga molto cara. E' la considerazione del mese.
Quale valore ha la mia ancora non l'ho capito, non mi sono domandato tanto.
So che poche fattori mi influenzano, e che l'obiettivo è ridurli sempre meno. Non è la stessa cosa di sentirsi liberi, ma non voglio giudizi, non ne voglio subire e soprattutto smettere di dare.
Su me stesso ho capito che se nulla ti aspetti, non rimani deluso. Che ammettere una delusione è forse più difficile e doloroso che provarla e che trovare altre vie è uno sforzo di fantasia allucinante.
Scrivendo la ritrovo, sento una sensazione che qualche giorno fa mi ha fatto scrivere di esser vivo, di sentirmi vivo io ed io solo, indipendentemente da tutto. Energia che sento arrivare solo ricordando. Ad ognuno la sua dimensione.

Il senso profondo

"Fino a ieri fu l'avvocato a rappresentare l'impulso e il giudice il freno, ma se il rapporto si invertisse toccherebbe all'avvocato, con robuste contrapposizioni, essere il freno. Quanto più il giudice creda di esser libero nella interpretazione, tanto più l'avvocato dovrà adoperarsi per astringerlo alla norma: lo stato di diritto attua la libertà nel rispetto della norma".

Avv. Alfredo De Marsico.

giovedì 30 ottobre 2008

Wall street

Non si fa più credito a nessuno.
Così è deciso, l'udienza è tolta.

domenica 26 ottobre 2008

E si va... (vol. 2)

Cattivi, incazzati e (spero) preparati.
Abbisogno di supporto.

mercoledì 22 ottobre 2008

E poi c'è Pulce che, senza se e senza ma (ma con uno dei suoi monologhi msn) ti restituisce il sorriso!

pisolo: bindooollloooo
pisolo: o sò addaffarata mica cazzi
pisolo: di qui sministro i miliardi
pisolo: di euro
pisolo: devi sapere che giochiamo a monopoli qui
pisolo: è per questo
pisolo: :d
pisolo: come stè ricky
pisolo: ormai sarete diventati come rocky balboa
pisolo: tutti e due
pisolo: ma per fare un giro sulle vostre montagne rocciose ci vuole il biglietto
pisolo: io non pago un cazzo siamo chiari
pisolo: e soprattutto da me non scagliate niente
pisolo: non mi piacete
pisolo: siete carini ma non siete il mio tipo
pisolo: asp presidente in arrivo

martedì 21 ottobre 2008

Vade Macum (ripeterselo non fa mai male)

Prima di partire per un lungo viaggio devi portare con te la voglia di non tornare più;
Prima di non essere sincera Pensa che ti tradisci solo tu;
Prima di partire per un lungo viaggio Porta con te la voglia di non tornare più;
Prima di non essere d'accordo Prova ad ascoltare un po' di più;
Prima di non essere da sola Prova a pensare se stai bene tu;
Prima di pretendere qualcosa Prova a pensare a quello che, dai tu.

Non è facile però È tutto qui;
Non è facile però È tutto qui;

Prima di partire per un lungo viaggio Porta con te la voglia di adattarti;
Prima di pretendere l'orgasmo Prova solo ad amarti;
Prima di non essere sincera Pensa che ti tradisci solo tu;
Prima di pretendere qualcosa Prova a pensare a quello che, dai tu.

Non è facile però È tutto qui;
Non è facile però È tutto qui;
Non è facile però È tutto qui;

Prima di pretendere qualcosa Prova a pensare a quello che, dai tu

lunedì 20 ottobre 2008

Colloquio con me stesso (o quasi).

- Pronto.
- Ciao Ric, finalmente. Ma che fine hai fatto?
- Son sempre qui. Te tutto ok?
- si si. Chiaro. anche per me.
- quindi?
- quindi mi sa che bisognerà vedersi, che dici?
- mi sa di si Ric.
- ti richiamo domani.
- come fatto.

dicesi: Interpretatio tacitorum.
C'è un motivo per quasi tutto.

sabato 18 ottobre 2008

venerdì 17 ottobre 2008

Massime di (piccola) esperienza.

Più la banca dati è grande, meno probabilità ho di trovare massime analogicamente attinenti al caso in esame.

Anticorpi

Li ho sviluppati. Con un pò di fortuna continueranno a cresce sani e forti.
Perchè l'Himalaya non è solo l'Everest ed è la somma a fare il totale.
Tutto per dire che le opinioni, le idee di chi mi piace pensare mi conosca e sia presente nella mia vita hanno un loro peso specifico che, per quanto notevole, non è più in grado di far giorno o notte. E' coscienza di sè.
Ovvio il dispiacere nel constatare il fatto ma pace in terra e tornare a fare quello che stavo facendo prima non è poi così difficile. Il punto è che prima non ci riuscivo e che, nonostante non avessi bisogno di conferme, ero incuriosito dagli occhi degli altri.
Strano a dirlo ma ora il lusso della curiosità non ho il tempo di coltivarlo.
Ho un concorso da superare. E che che se ne dica un paio di sogni da realizzare.
Ogni colpo incassato è come un soldo risparmiato, e di tutto il detto e il deducibile mi piacerebbe si capisse che non si tratta di carattere; si tratta di parole.

giovedì 16 ottobre 2008

Ecco perchè, una volta al giorno.

"Ho amato, ho riso e pianto
Ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte
E allora, mentre le lacrime si fermano,
Trovo tutto molto divertente
A pensare che ho fatto tutto questo;
E se posso dirlo - non sotto tono
"No, oh non io L'ho fatto alla mia maniera"
Cos'è un uomo, che cos'ha?
Se non se stesso, allora non ha niente Per dire le cose che davvero sente
E non le parole di uno che si inginocchia
La storia mostra che le ho prese E l'ho fatto alla mia maniera"

mercoledì 15 ottobre 2008

Materiale di cancelleria

E' la cosa che, un pò alla Homer Simposn, mi ha distratto dal post che avrei tanto voluto scrivere; cancellandolo dalla mia mente per lasciar spazio al famoso picchio. E forse è proprio l'averle perse che mi convince con forza a ritenerle purtroppo le sole adatte allo scopo.
Di mezzo, ne son certo, c'erano gli errori e le opportunità, sia quelle perse che quelle sfruttate.
Ne sono così sicuro perchè sempre di mezzo c'era un bel cenno a Roberto, a quel rigore alto sopra la traversa che forse pesa molto di più di un test d'ammissione.
Infondo, dopo il test, non mi si nega in assoluto la possibilità di rincorre ancora per un pò il mio sogno. Mi verebbe negata solo la strada che ho scelto, ma c'è molto di peggio e di più irreparabile in giro.
Il capitolo delle opportunità è altro ancora. Di questo l'esempio non me lo ricordo, ma così, al volo mi torna in mente lo sliding doors di qualche anno fa. Qui il dubbio del ricordo e del motivo dello stesso è più che lecito.
Fatto sta che non sento la pressione, nè la fretta. Sento le giornate, dalle quali traggo quello che posso con i mezzi che ho. Non mi pare poco, affatto.
Certo che diventare magistrato a quarantanni quando l'Alzhaimer è lì in agguato mi sembra un cosa stupida.
Ecco, ecco cosa mi chiedevo? Ne vale davvero la pena?
Ah, dimenticavo: voci di corridoio danno l'On. Prof. Avv. Gaetano Pecorella candidato alla Corte Costituzionale.
Che domande che mi faccio. Certo che ne vale la pena.

martedì 14 ottobre 2008

Tg

Perchè non ci son mai stato e mi piacerebbe un giorno poterci quantomeno pensare di andare.
Per conferma ho ascoltato 3 telegiorni dalle 12.25 alle 13.44.
Solo uno dei tre ha accennato alla notizia.
Ma è possibile che un paese sta fallendo e a nessuno freghi nulla!
Povera Islanda!

Diagnosi differenziata

Un pò alla Doc. House, anche se lui poteva contare sulla Dott.ssa Cameron che già da sola aiutava e non poco. Battito accelerato senza un motivo, gambe che sento tremolanti, quasi affaticate nel portarmi in giro (nessuna battuta sul peso o altrimenti rimetto la moderazione!) e una stranissima sensazione addosso.
Io ho pensato:
- sintomi dovuti ad un giramento elicoidale pari a 56 G negativi dei coglioni durante gran parte della mattinata;
- assenza rilevante di sonno;
- tutti e due ma per me più la prima!

venerdì 10 ottobre 2008

Giovedì e solo Giovedì sia!

Ad eccezzione di:
- Improvviso crollo delle economie mondiali che evidenzia la necessità di un contingentamento delle risorse per salvare il mondo;
- Evidente stato di alterazione psicologico dovuto alla massiccia presenza di anidride carbonica nel sangue;
- Inaspettata eredità dalle Americhe superiore a milioni di dollari 43;
- Rottura di gambe, braccia, mani e piedi, naso, testa, costole ed ogni altro componente dell'endo e dell'esoscheletro;
- Superficiale taglio ai polpastrelli dovuto ad un repentino sfioramento della carta (solo formato A4);
- Improvvisa perdita di memoria non direttamente collegata al morbo di Alzhimer conclamato;
- Caduta del governo;
- Motivazioni generiche di necessità ed urgenza che legittimano l'avvenimento;
- Pioggia, vento e neve.

Letto firmato e virtualemente sottoscritto.

La vita è fatta a scale (mobili)

L'integrazione è credo dovuta al fatto che Perugia m'ha visto crescere, salire e scendere.
Ma non di scale volevo scrivere: bensì di scelte!
Tema già trattato, non ricordo ma ne sono sicuro, ma oggi, è tornato prepotentemente alla ribalta. In quei trentachilometri all'andata ed altrettanti al ritorno di ricerca di sapere e conoscenza che quotidinamente mi faccio quest'oggi ho pensato alle scelte.
Strano perchè ormai è qualche tempo che la percorro e quella strada mi aveva solo invogliato a cantare come un matto in macchina. E' che ci sono un paio di strade, quella corta e lenta o quella lunga ma più veloce, un paio di incroci e un paio di rotonde che comunque mi porterebbero a meta. Ma allora perchè faccio sempre la stessa? Non è paura delle novità nè timore delle scoperte. Ne sono certo. E' forse sicurezza della scelta fatta tempo fa. E', molto più probabilmente lo stesso motivo per cui alle superiori prendevo l'autobus che pur partendo alle 7.15 arrivava a scuola alle 8.10 (quando la prima campanella aveva già suonato) se non avevamo trovato traffico.

mercoledì 8 ottobre 2008

Abstract

"Gli uomini mi hanno chiamato pazzo; ma nessuno ha ancora potuto stabilire se la pazzia è o non è una suprema forma di intelligenza; e se la maggior parte di quanto è superiore, di quanto è profondo, non deriva da qualche malattia del pensiero o di speciali modi dello spirito che pigliano il sopravvento sul senso comune. Colui che sogna ad occhi aperti, sa di molte cose che sfuggono a quanti sognano solo dormendo. Nelle sue nebbiose visioni, egli afferra sprazzi di eternità e trema, al risveglio, di vedere che per un momento si è torvato sull'orlo del grande segreto. Così, a lembi, apprende qualcosa della sapienza del bene, e un pò più della conoscienza del male."

E. A. Poe

A grande richiesta!

Richiesta esplicita di pubblicazione alla quale non me la sono sentita di non dar seguito!

Sim: che avete deciso per stasera?
Ric: ciao Sim!
Sim:per me se si fa qlc ci sono casomai porta dietro i 180 € per il pistol
Ric:enrico non mi ha chiamato
Sim:che così domani li do a fabio
Ric: insomma, usciamo un pò sim?! tipo rock castle?
Sim: io c'ho la riunione
Ric: sei zero! è ufficiale, sei zero!
Ric: comunque i 180 euro li puoi passare a prendere ora ...o sennò li prendi domani mattina
Ric: io parto verso le 8.15...
Sim: enrico a me m'ha detto che stasera non c'era
Sim: bo
Ric: prova a chiamarlo..
Ric: ahhh, è uscito con una, me l'aveva detto...
Ric: per i money come famo, stasera, domani o te li lascio a casa e passi?
Sim: sennò si potrebbe andare tutti alla festa della castagna
Sim: e gridare aiuto aiuto è scappato un leone ( TU )
Sim: e vedere di nascosto l'effetto che fà
Sim: no ?
Ric: ahah
Ric: io sono appena tornato da là....
Sim: ti sei ingozzato ?
Ric: più o meno si!
Ric: più più che meno!
Sim: a me un pò di vernaccia mi ci starebbe
Ric: io sim di tornar su proprio non c'ho voglia...
Sim: dai c'è anche la ele
Ric: sim veramente, cambiarmi per andare a piegaro è uno sforzo che non posso fare...
Sim: ma smettela
Sim: per le castagne questo ed altro
Sim: dai, un mio agente ti preleverà
Sim: fra mezz'ora
Ric: sei in forma stasera eh?!
Sim: questo msn di distruggerà fra 30 secondi
Sim: mentre io vado in palestra
Sim: 0...
Sim: 30
Sim: 29...
Sim: 28...
Ric: a dopo!
Sim: a dopo!

martedì 7 ottobre 2008

Ex compagni di classe

Massimo scrive:ora rilassati e ascolta..
Ric scrive:sto ascoltanto...
Ric scrive:hai emule acceso?!
Massimo scrive:si..
Ric scrive:scaricato al volo NOTTE AD HARLEM e PENSIERI NASCOSTI
Ric scrive:sono di Giovanni Allevi
Massimo scrive:ehhe...lo conosco
Ric scrive:sono bbellissime...
Ric scrive:anche questa però...
Massimo scrive:un grande,,
Ric scrive:è molto carina!
Massimo scrive:nn è bella...^?!?
Ric scrive:sisi
Ric scrive:a dire il vero mi piace!
Massimo scrive:si ma che sensazione ti dà?!
Massimo scrive:de suicidio o de vita?!
Massimo scrive:eheh
Ric scrive:di relax
Ric scrive:di vita...
Ric scrive:trasmette serenità
Massimo scrive:si.. di quella serenità però che
Massimo scrive:ti serve per riflettere..
Massimo scrive:nn per staccare..
Ric scrive:mi svuota...
Massimo scrive:come una POMPA?!
Ric scrive:devo dirti che non pensavo a nulla mentre l'ascoltavo...
Ric scrive:si, tipo..
Ric scrive:ma con il recupero del materiale pompato!
Massimo scrive:poi alla fine credo che l'interpretazione e l'emozione che ti dà sia soggettiva anche agli stati d'animo che viviamo in questo momento.. e un pò a quello che siamo
Ric scrive:Massi, hai una profondità estrema...
Ric scrive:stai prendendo estrogeni?!
Massimo scrive:niente di tutto ciò.. sempre stato così.. dietro il mio fare superficiale c'è altro.. e nn sei il primo/a a dirmi questa cosa...
Massimo scrive:con questo giochino il massi a fatto innamorare fio fior di MAIALE..

lunedì 6 ottobre 2008

Monopoli

Vittoria schiacciante; risultato di senso per gli affari e di culo (ops tattica!).
La vera verità è che i tempi si fanno stretti, che sento la pressione sul collo e che nonostante tutto cadrò in piedi. Il pensiero mi conforta ma non mi protegge. Settimana da capire, valutare e godere.
Signori e signore: il lunedì.

giovedì 2 ottobre 2008

Facebook

Non lo conoscevo, me l'hanno fatto conoscere.
Meno intimo e più veloce. Ci sono tutti e trovi tutti.
Ma nessuna gelosia. Forse qualche minuto sottratto al pensiero ma nulla di più.
Io due giorni a parte qualche amico, sono diventato fun di Stewhy, parte del Centro Due (ciao Lucci!), e un paio di altre cose.
Scrivendo riassaporo il gusto della differenza.
Questa è casa mia!