mercoledì 29 aprile 2009

E si va - vol. II

di Considerazioni questa volta.
Tifo per loro, per quanto guste o sbagliate, il che ho scoperto essere assolutamente soggettivo, tifo per loro. Servono alle valutazioni, di persone e pesi, per non creare grosse bolle finanziarie e non.
Mi pare giusto.
Io ad esempio mi cibo di loro, me ne nutro e da loro traggo forza. Come tutti in realtà.
E come tutti appunto, ho le mie.
Buone e giuste o cattive e sbaglieta, poco importa.

Nuovo stato d'animo:
http://www.blogger.com/post-create.g?blogID=8209273797629304683

Stati d'animo

http://www.youtube.com/watch?v=manxPVTLth8

http://www.youtube.com/watch?v=WSG1iCxNo74&feature=related

nonchè l'inflazionatissima
http://www.youtube.com/watch?v=uRUEKJIcvbo

lunedì 27 aprile 2009

Che una rondine faccia primavera mi può stare pure bene, ma con tutti stì nuvoloni capisco pure che stia bene dov'è stata finora

Lina W. m’avrebbe fatto i complimenti più sinceri per il titolo.
Ne sono certo.
Mi chiedevo chi glielo fa fare, alla rondine poverina, di uscire dal nido e di iniziare a svolazzare a destra e a sinistra tutte le primavere. Sempre con l’ansia che per quanto può esser sveglia e veloce nello sbatter le ali, un gufo qualsiasi o al posto suo ogni altra attività, varia ed eventuale, rovini la (sua) di primavera.
Fosse una sopravvissuta dello scorso anno capirei di più la voglia; perché di termini di paragone ne avrebbe davvero pochi, così come di aspettative, ma se fosse una di rondini quelle che di primavere ne han viste, e ne vorrebbe ancora vedere, un bel pò, mi chiedo quale sia la molla.
Perché riflettendo, la rondine ha molto più sapiens nel suo istinto di quanto io, ad esempio, potrò mai avere nel mio. E proprio per questo vorrei tanto capire.
Credo che in fondo anche lei, alla fine di ogni estate, abbia imparato qualcosa che l’anno prima non sapeva.
Chessò io, che il tipo migliore di vermi sta sempre e solo nel campo del vicino, che l'altra vicina di nido sbatte le ali a quel modo nonostante tutte le piume perse, che la gazza con il nido a due alberi da lei è eufemisticamente chiamata ladra, cose così.
Allora perché sempre a primavera si sveglia e (ri)fà le stesse cose?
A voler esser fatalisti risponderei perché così è;
ma visto che voglio esser qualunquista per questo dico che è così per via dell'essere la rondine una brava rondine, che va di certezze e che solo le certezze si alimenta.
La beffa sarebbe semmai il venir a conoscenza che l'unica certezza fosse solo il rapace di cui sopra: sarebbero piume amare per tutti.

sabato 25 aprile 2009

Videoclip

Quello del giorno: click here.
Con qualche primavera ma decisamente sempre con il suo perchè.

25 Aprile

Parlavo con un Amico che ha parafrasato di Resistenza.
Ha scelto delle belle parole di uno che nel dopo c'ha messo il cuore e l'anima.
La musica lascia a desiderare ma il primo passo fa perdonare tutto.
Mi son chiesto cosa ne potrei mai sapere io sull'argomento.
Se quello che ho letto di sfuggita dai libri, dai film e da qualche articolo qua e là possa davvero darmi l'indizio di qualcosa.
Non credo.
Ma si sa, son un pò rigidino sull'argomento.
Patria o morte per me è uno slogan. Sogno che tale rimanga.
La maggior parte aveva moglie e figli e tornarsene a casa, magari solo con una scarpa, fu già il dono di una vita.
La liberazione da cosa? da chi? ad opera di chi e a quale prezzo?
I numeri danno brivi, ma non emozioni.
Per questo salto il tema.
Più o meno.


Scene di un sabato che sembra domenica

La conta fino a cento prima di accedere il trattore a cingoli;
il tentativo (fallito) verso l'ottanta;
l'uso del martello per accendere il trattore a ruote perchè "il motorino non carica troppo bene";
l'avvertimento "Richy, tutt'al più sterza, ma non lo fà morì";
l'esser diventato color puffo perchè "ah, ma c'erano gli schizzi aperti?!";
la panda che di stile anarchy ha solo il cockteil letale di sostanze concimanti;
ed ora il pomeriggio!

domenica 19 aprile 2009

Un nonsense al giorno toglie l'Antani di torno!

Mascetti: Tarapia tapioco! Brematurata la supercazzora o scherziamo?
Vigile: Prego?
Mascetti: No, mi permetta. No, io, scusi noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribai con cofandina; come antifurto, per esempio.
Vigile
: Ma che antifurto, mi faccia il piacere! Questi signori qui stavano sonando loro. Non si intrometta!
Mascetti
: No, aspetti, mi porga l'indice; ecco lo alzi così... guardi, guardi, guardi; lo vede il dito? Lo vede che stuzzica, che brematura anche. Ma allora io le potrei dire anche con il rispetto per l'autorità, che anche soltanto le due cose come vice-sindaco, capisce?
Vigile
: Vicesindaco? Basta 'osì, mi seguano al commissariato!
Perozzi
: No, no, no, attenzione, noo! Patente soppaltate secondo l'articolo 12 abbia pazienza, sennò, posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura...
Mascetti
: ...senza contare che la supercazzora brematurata ha perso i contatti col tarapia tapioco.
Perozzi
: ...dopo. »

La certezza del bisogno di proteine.

Capita la fortuna, questa volta pure al momento giusto, di trovare qualche barlume di risposta ad una domanda che passa di lì quasi per caso.
Perchè se l'acqua e bagnata ed il cielo blu, non vedo come ogni altro profilo dovrebbe avere una complessità maggiore.
Capita poi che non hai voglia di uscire, che tra i mille non visti premi il tasto play su di un film che non ricordavi neanche di esserti fatto prestare.
Il risultato: la certezza del bisogno di proteine. Non era forse questa la morale della storia?

Io e Annie - 1997 - Woody Allen

lunedì 6 aprile 2009

Parole parole parole

Facile per Mina dire "soltanto parole" quando qualcunaltro le aveva già scritte per Lei.
Guai a sminuire l'artista ma la vita è altra ed è inutile ripeterselo.
L'immagine di un trecentimigliaglio di grossi tir tutti di colori diversi che vogliono, ognuno per primo, passare il ponticello che dalla strada per la fontana porta a castiglion fosco.
Ora, non so in quanti abbiamo presente quel ponte, ma questi sanno quant'è piccolo e stretto.
Lascio immaginare la poca prontezza di riflessi mia, che nasconde, oltra al conosciuto e conoscibile, la semplicità dei miei pensieri.
E' accaduto pure oggi. Un paio di volte. Accadrà di nuovo, per quanto con sinomini e contrari.
Come Forrest non ho altro da aggiungere.