Hallelujah

Jeff Buckley

Vorrei fare chiarezza sull'argomento.

Ci sono alcuni che possono dare un rilevante contributo.

Chuck Norris può terrorizzare un maniglione anti-panico

Il peso e la misura

del cambiamento, della distanza e dello scazzo.

L'alternanza tra la serenità e l'inquietudine inizia a darmi sui nervi. Momenti come questo in cui poco dopo le 9 comprendo che non c'ho capito un cazzo. Non l'ho fatto nei propositi, nelle azioni e nei motivi. Vorrei non domandarmi il perchè e convincermi del fatto che non sono poi così sicuro di tutto. Non è così. L'insicurezza è del tempo che mi vede spesso fuori ritmo. Esistono altre strade oltre la mia che con la mia hanno un'inspiegabile connessione. Forse la bravura vera sta nel raccordare il tutto in un circolo virtuoso.

Tempo

Giornata faticosa.

Forse per il caldo, per le aspettative disattese, o forse per alcune carenze riscontrate ma poi sottovalutate. Passeggiata in centro questa mattina che ha restituito la giusta dimensione alla realtà. E' che evidentemente la sicurezza di sè passa per rapporti ai quali si chiede molto meno di quanto potremmo. Un pò di mail da scrivere, e la sorpresa di vedermi bambino nell'osservare il mappamondo più bello che abbia mai incontrato.

Corsa

Con l'amico di sempre, quello che col passare degli anni varia al tuo variare.
Corsa preceduta da una partita di bilardo, un caffè e un lungo pomeriggio di aggiornamenti.
Strani flash backdi 10 anni fa, parole diverse ma stesse morali e soprattutto stesso percorso. Non lo facedvamo con facilità allora, non vedo come avremmo potuto farlo oggi.

Giornata di attesa

Eppur di cose da scrivere ne ho.
Manca la voglia che trasformi con puntualità i pensieri in parole, le omissioni in opere.
Spero nel domani, al solito.

Ecco a Voi: Pierino Brunelli.

C'è chi ne decanta il metodo e le credenze oltre le apparenze.
Io lascio libertà di interpretazione e di pensiero.
Signore e signori: L'imperatore.

Fotografie

Post sottoposto a controllo grammatico ed ortografico.

Gold Miner

La mia nuova droga; a voi dimostrare chi siete.
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Remake vol. II

Alle venti.

Questo è il momento di scazzo........

Lo è e sfido chiunque altro a dire il contrario.

Tra i difetti annovero che sono democratico come Abramovich, tra i pregi il sentirmi libertino come Lady Oscar (metafora). Un petroliere russo che ha fatto i soldi con il regime e una che era diventata comandante delle guardie del Re passando per uomo. Ammetto, potevo sceglierne altri.
Mi sento uomo di Stato, ma ciò non toglie che faccio le cose a modo mio, sapendo che ci sono modi migliori ma che al tempo stesso non essendo miei (per l'appunto) non mi appartengono. Vivo momenti in cui lo scazzo è ad un buon livello perchè non posso andare ne avanti ne indietro e non per colpa mia. Poi mi dico che la tesi è una stronazata, che le mie preoccupazioni di metodo sono questioni di principio su di un metodo che non cambierà e che a confronto della realtà non è poi così male.
Solo scazzo, forse perchè mi hanno tolto Magnum p.i. a colazione. Tempi Moderni docet in questa fase.

Terra di Santi, Poeti, Navigatori e Tifosi.

Ecco cosa siamo.

Lo pensavo prima, mentre cenavo pensando a qualche acquisto un pò corsaro fatto per l'unica passione che forse non ho mai condiviso con nessuno. Soddisfazione perchè a modo mio è qualcosa che ho voluto e per la quale ho rinunciato.
Lo pensavo prima, dicevo, mentre mi prefiguravo la visione di Italia - Olanda dal divano di casa, pensando che l'ultima partita della nazionale che ho visto era quella con la Francia a Berlino 2006 e che quella sera non mi sembrò poi una grande partita.
Giorni in cui ho poco da dire, o forse solo pochissima voglia di trasmettere in parole i sei miliardi di pensieri al minuto. Scrivo già abbastanza che credo l'influsso di supercazzole si percepisca anche ora. Con che frutti poi si vedrà.
Il resto sono 90 minuti contro Van Basten in panchina che se penso a come giocava vado di nostalgia. Per il vero che Roberto non giocava male.

Navigando sul tubo

Antecendenti, promesse e finale che di sorprendente ha solo il ritardo.

Recensioni

Gomorra ed il Divo.
Uno stesso attore per due film che in comune hanno solo la partecipazione al festival di Cannes.

Crudo l'uno, in cui la visuale è una ed una sola, ma che trasuda realismo di cui ignoro l'esistenza;

grottesco l'altro, a tratti ironico come si addice al protagonista. Alle spalle lo sfondo di uno spettro che fa pensare anche me, e le leggende metropolitane di un potere che però è esistito, esiste ed esisterà.