venerdì 2 gennaio 2009

Desideri e paure

Anni fa vinsi la scommessa della mia vita.
Era un testa e croce e la posta era molto di più di ciò che appariva.
La storiella del peso specifico della moneta da due euro mi convinse. Ci vedevo del romanticismo alla Don Chisciotte. Pensandoci oggi, 54 contro 46, è molto più di quanto abbia mai deciso di rischiare. Per paura certamente, ma anche perchè mi hanno insegnato a non scommettere mai senza possibilità di vittoria. Mai creduto nelle palesi rivoluzioni, molto più nei cambiamenti del singolo.
Le mie buste della spesa non hanno fotografi alle spalle.
La riflessione m'è nata ora. Notavo che manca quella stessa foto che ho osannato, sulla quale ho pianto e sperato. Che ho regalato e nella quale ho creduto, e credo.
Motivo per tutto e per tutti. Manca, ed un perchè c'è.
La sensazione che si prova quando capisci/comprendi/apprendi che sei stato tradotto/interpretato/letto. Non capita da molto. Gli allarmi sono in lingua italiana sistemi contro-furto.
Ieri sera, quasi dal nulla, torna la legenda della moneta. La lancio in aria tre volte. Dante perde ancora. Quel Dante che alla fine vince sempre, ha perso ancora. Solo ricordi che adeguo al presente.
Presente in cui quella stessa moneta non ho la minima voglia di lanciare.
E si che l'investimento credo lo giustificherebbe.
Mento a me stesso sempre e comunque, difficilmente lo faccio con agli altri. Qui no però.
Persone diverse a tenere la maggioranza delle possibilità, per esser chiari.
Il tutto per tornare al punto di partenza, alle conclusioni che già avevo tratto.
Crescendo perdo la memoria, ora quella delle sensazioni, aspettando di perder l'altra.
Meno facile di quel che si crede. Il rumore della sveglia sempre meno aiuta a resettare il sistema.
Felice perchè questo accada, chissà mai che riesca ad imparare qualcosa nella vita.
Viaggio di ritorno in cui il silenzio aveva per tutti il peso dell'oro.
Porta di casa, entro. Tolgo il giacchetto, ho sonno. Due euro. Nuovi contraenti. Lancio. Avevo promesso di non farlo. Punto sul cavallo perdente. Fiducioso come al solito. Perdo. Non me l'aspettavo. Sorrido e mi dico che così imparo.
Buonanotte Ric.

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