mercoledì 26 novembre 2008

Qualunquismi e parole ricorrenti

E' arrivato il freddo, così all'improvviso. Crisi finanziaria. Economia reale. Ripresa. Bel gioco. Il caratteraccio di Mou. Obama che si comporta da Presidente. Borse in perdita. Olindo e Rosa che si beccano l'ergastolo. Villari che appena eletto s'è sparato la fabbrica di vinavil sui pantaloni e poi s'è messo seduto. Valentino Rossi che prova la Ferrari, lui si che avrebbe vinto il mondiale. Lippi che sulla panchina della nazione non c'è n'ha per nessuno. La z.t.l. del centro. I t-red a Perugia. Facebook che con me ormai conta su cani e porci. Le sinapsi. Lo stress e la fretta. L'amore e il dolce stile nuovo. Montale e Charles. La Polizia che se tampona qualcuno deve chiamare i Carabinieri per i rilievi. La porchetta del Borghino che come leggenda tramando non è per tutti. I sogni e i momenti come li cantavano gli 883. Gli 883 che in realtà erano solo Max Pezzali perchè Mauro Serio non ha mai cantato una nota. La voglia di scrivere semplicemente qualunquismi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Era Mauro Repetto.
Non Mauro Serio...
Quello faceva programmi per bambini...

Ric ha detto...

Lapsus froidiano!