giovedì 20 marzo 2008

Neve e pioggia

E' quello che scendeva dal cielo di Perugia questa mattina. Vorrei essere diverso ma non lo sono, giuro che vorrei.

L'ho vista dalle finestre della biblioteca della mia facoltà dalle quali ormai traggo un'ispirazione costante. L'ho sentita sulla pelle quando una paio di ore dopo sono uscito per tornarmene qui, a vedere cosa di diverso si vede dalla finestra della propria camera. Manca qualcosa, ormai è chiaro. Inutile nasconderlo, soprattuto nasconderlo male.
Forse è la fiducia, di sicuro è la voglia. Ho pensato anche che potessi essere io, ma questo era scontato. Nel frattempo ha già smesso, e non so se ha fatto in tempo ha portar via tutto. Qualcosa addosso ancora mi sento.
Ora però il cielo è più blu; trasmette serenità.
Ne vorrei mangiare un pò, quasi come si fà con il pane e coraggio.

Nessun commento: