venerdì 19 settembre 2008

Scena madri

Descrivo la location: al Pellicano, tavolo da 6, noi siamo in 5.
Quel noi significa Io, Danilo, Luca, Jonni e Alo in versione avrei voluto esser in classe con voi.
La formazione della fila centrale, almeno negli ultimi tre anni, a parte il solito bocciato di turno, era così composta. Ma non è importante questo.
Sono importanti i ricordi, delle lezioni e dei suggerimenti che quattro amici, col senno di poi, strettamente legati tra loro, si davano nella vita come nelle interrogazioni.

E così è tornato alla mente di quando Danilo, lettore attento, interrogato sulla metamorfosi di Kafka, non abbiamo ancora ben capito preso da cosa, dopo una brillante ricostruzione si bloccò sulla morte. Com'è morto Gregor?!
E' qui la genialità di quella fila. Luca, a tutt'oggi sicuro di questo, scandisce: "Con una palettata!!".
Il Dan, visibilmente titubante, si fidò e lo ripetette: "Prof. ma è ovvio, lo sanno tutti, è morto schiacciato, da una palettata no?!". Il voto ve lo lascio immaginare.

Il fiume dei ricordi si spostò poi su Jonni che, interrogato nell'ora di italiano dedicata ai Promessi sposi, su chi fossero i bravi ebbe il coraggio di affermare: "Allora Prof. chi erano i Bravi, certo è che erano dei deliguenti!"; la prof. lo stoppò subito cercando di correggerlo: "Jonni dai, com'erano questi bravi?!", "eh Prof - rispose lui - veramente, delinguenti come loro non ce n'erano in tutta la lombardia". Compreso che qualcosa non andava finalmente si voltò verso di noi pronti a suggerire. Anche questa volta scandimmo benissimo: "Jo, si dice delinguento!!".
Sorriso di comprensione e incalso: "ah, scusi prof. ero distratto: I bravi erano dei delinguento!!!".

Poi purtroppo la discussione si spostò su un tale che di mestiere dice di fare il Regional e che compra mute (?! si mute) solo per una partita tra uffici; sui sindacati che non son più come una volta ma che comuque una mano la danno e sul fatto che, ora come non mai, ci saremmo svegliati volentieri alle 6.40 del mattino con la certezza di passare una mattinata che a distanza di anni ancora ricordiamo.

Nessun commento: