lunedì 5 maggio 2008

Il significato

Il blog è metafora.
Non della vita, che è cosa ben diversa, quanto dei momenti.
Metafora del dedotto e del deducibile secondo lo Zanobini; diaro di bordo secondo il Nigro che si sa la vede sempre più utopica. Col senno di oggi è per me luogo di archivio e di consegna.
Ed allora dov'è la metafora se non nello scrivere perchè qualcuno sveli l'arcano, per giocare col visto ed occupare qualche breve sinapsi dell'immaginazione. Il resto è fermo, come se ancora fosse in coda al casello più vicino direzione altrove.
Tutto è metafora anche lo sguardo di mamma che mi si avvicina mostrandomi un accappatoglio a righe blu perchè così "se sarà" potrai metterlo il lavatrice con i jeans.
Parole finite, almeno per ora.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e chissà quanti ne abbiamo visti e quanti ne vedrai di professori tristi che non hanno vinto mai e hanno appeso i libri a qualche tipo di muro e ora ridono in facoltà, e sono innamorati da dieci anni con una materia che non hanno amato mai... chissà quanti ne abbiamo veduti...
La canzone era metafora. Lo Zanobini era molto più utopico del Nigro tanto che credeva che avrebbe continuato a propinare cazzate in eterno. Ti dirò che di Nigro apprezzo soprattutto che dal 1994 non ha più cambiato un cazzo al suo manuale e il prezzo a cui lo commercializza, sono solo e solamente 28,00 onestissimi euro. Sulle sinapsi non saprei, ad ognuno il suo, a chi tocca non s'ingrugna, chi la fa l'aspetti. Lo sguardo di mamma con l'accappatoio in mano non l'ho visto ma, m'è bastato quello di quando c'ha detto che affitta le stanze libere ad una famiglia di marocchini.

Ric ha detto...

Metafora quasi quanto i cazzi fitti come le formiche rosciole.